Mammografia

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RADIOLOGI IMPEGNATI NELLA PREVENZIONE DEI TUMORI AL SENO A TARANTO

Il centro è rinomato in tutta la provincia per questo campo di attività, per il suo servizio di mammografia digitale ed ecografia mammaria, che è caratterizzato da un'altissima qualità e dall’avanguardia delle tecnologie impiegate e delle prestazioni erogate. I professionisti che operano presso l’ambulatorio di radiologia ed ecografia di Taranto sono da sempre al fianco 
delle donne nella prevenzione e nella lotta contro i tumori al seno.
La loro costante collaborazione con le Breast Unit dei rispettivi ospedali, situati a Bergamo e Milano, centri di riferimento per la cura della patologia, consente un accesso rapido e privilegiato ad approfondimenti di 2° livello (biopsia), 
visita ed eventuali interventi chirurgici.

ESAMI STRUMENTALI PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE ALLA MAMMELLA

La mammografia digitale è considerata, attualmente, l’indagine strumentale più affidabile ed efficace per la diagnosi precoce del tumore al seno, patologia che colpisce una donna su otto nell'arco della vita. 

È il tumore più frequente nel sesso femminile, dove rappresenta la prima causa di morte per neoplasia. 

Negli ultimi vent'anni si è osservata una riduzione della mortalità per carcinoma mammario, grazie al miglioramento delle cure ma soprattutto all'estensione della diagnosi precoce, è possibile ridurre il proprio rischio di ammalarsi (prevenzione primaria) o anticipare la diagnosi rispetto alla comparsa dei sintomi (prevenzione secondaria, che è quella mammografica).

E' consigliabile eseguire una mammografia clinica ogni anno a partire dai 35/40 anni di età.

L’esame strumentale più indicato per lo studio del seno delle giovani donne è invece l'ecografia, cui è consigliato ricorrere, su indicazione del medico, in caso di comparsa di noduli.

TOMOSINTESI

La Tomosintesi (Digital Breast Tomosynthesis, DBT) è una nuova tecnica di mammografia 3D che rappresenta la naturale evoluzione della mammografia digitale. Grazie all'acquisizione di numerose immagini a bassa dose di raggi X, ottenute con diversi angoli di pendolazione del tubo radiogeno, è possibile superare alcuni limiti della mammografia bidimensionale: la mancata visualizzazione di lesioni dovuta alla sovrapposizione del tessuto ghiandolare (i cosidetti “falsi negativi” della mammografia), nonchè il problema delle pseudolesioni (i cosiddetti “falsi positivi”), date dalla somma di strutture fibroghiandolari situate a profondità diverse.

Studi clinici multicentrici condotti a livello nazionale ed internazionale hanno dimostrato come, nei programmi di screening mammografico (che non prevedono l’ utilizzo complementare dell’ ecografia), la tomosintesi consenta, rispetto alla sola mammografia 2D, un aumento del tasso di diagnosi di carcinoma mammario fino al 20-30 %, riducendo nel contempo il numero di pseudolesioni che porterebbero ad ulteriori approfondimenti diagnostici evitabili, nonchè stressanti per le pazienti. 

Secondo le attuali evidenze scientifiche è ipotizzabile che la Tomosintesi arriverà a sostituire la mammografia bidimensionale.

E’ bene notare che la Tomosintesi non può sostituire il ruolo complementare dell'ecografia nella valutazione dei seni mammograficamente densi; in tale tipologia di mammelle, che si caratterizza per l’ elevata quantità di tessuto fibroghiandolare rispetto a quello adiposo, la mammografia, anche con tomosintesi, può misconoscere tumori di dimensioni non piccole.

Per questo motivo, nel nostro centro viene eseguita sempre una valutazione radiologica completa delle mammelle, comprensiva di ecografia anche delle regioni ascellari.

IL SERVIZIO DI RADIOLOGIA SENOLOGICA DELL’AMBULATORIO 

Il servizio di senologia dello Studio Radiologico dei dottori Fedele e Losio propone alle donne due esami per lo screening della mammella:

• l’ecografia mammaria (comprensiva di ecocolordoppler, elastosonografia ed esame clinico);
• la mammografia digitale con Tomosintesi (comprensiva di ecografia mammaria ed esame clinico).

La mammografia è un esame radiografico strumentale che permette di individuare precocemente l’eventuale presenza di noduli al seno non ancora palpabili, distorsioni e microcalcificazioni, che potrebbero essere indicativi della presenza di un tumore.

Lo studio ecografico è utile per perfezionare l’accuratezza diagnostica dell’esame mammografico, specialmente per le donne in età fertile; l’esame consente, infatti, di riconoscere piccole lesioni anche in seni di elevata densità ghiandolare e di differenziare le lesioni solide da quelle liquide.

PRIMA DI TUTTO, PRENDITI CURA DELLA TUA SALUTE: 
PRENOTA UNO SCREENING MAMMOGRAFICO

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